Quattro giorni nelle foreste Casentinesi, a cavallo tra Romagna, e Toscana, per ascoltare il suggestivo bramito, dei cervi. Dal 23 al 26 settembre, nei 36mila ettari di area protetta, 700 persone, tra volontari e appassionati si apposteranno di notte per annotare i bramiti, cioè i versi che i cervi emettono nella stagione dell'accoppiamento e realizzare una sorta di censimento dei maschi adulti della popolazione che vive nella zona.
Nella passata edizione del ‘censimento al bramito’ sono stati contati 540 maschi di cervo, su una popolazione di circa tremila animali e, secondo Andrea Gennai, responsabile del servizio di pianificazione e gestione del parco “è un fatto positivo, poiché significa che la popolazione dei cervi è in aumento, in particolare in 2-3 aree di espansione”.
L’aumento degli animali, secondo Gennai, scaturisce anche dall’ampliamento delle zone protette che evita a questi animali i disturbi provenienti dai cacciatori di cinghiali.