‘PARCO’ EOLICO A CONFIGNI (RIETI)
Martedi’ 16 novembre u.s., si e’ tenuta a Configni, un’assemblea popolare promossa dal Comitato "Amici della Montagna" contro l'installazione di un Impianto Eolico sul Monte Cosce proposta dall'Amministrazione Comunale.
Hanno aderito numerosi cittadini interessati ad approfondire la tematica e sentire punti di vista differenti da quelli univoci ‘ufficiali’ e, forse, ‘strumentali’ proposti in precedenti assemblee.
Alla riunione hanno partecipato, oltre il sindaco di Configni, altri amministratori locali, il vice sindaco e l'assessore di Calvi dell'Umbria, comune interessato alle scelte di istallazione dei vicini, in quanto le pale incomberebbero anche su di loro, le Associazioni: Mountain Wilderness, la Vice-presidente Maria Cristina Garofalo, il Rappresentante Gruppo Lazio Renato Napoli, CAI Comm.ne Tutela Ambiente Montano, Vice-presidente regilnale Lazio Daniele Boninsegni, CAI Terni, presidente Adriano Vinciarelli e Altura, Daniele Valfré.
Nello spirito di un’assemblea democratica ed informativa, nei vari interventi è stato illustrato cosa sia e come funziona un impianto eolico, sottolineando che esso non e’ esente dalla dipendenza con le centrali elettriche sia per l’immissione in rete dell’eventuale energia accumulata, sia, e questa e’ una delle maggiore criticita’, perche’ lo supporta in assenza di vento per mantenere costante il range di rotazione.
Negli interventi delle Associazioni e’ stato evidenziato come l’eolico sia appetibile per le ditte che lo propongono e per come possa generare interessi della mafia e del malaffare stante la cospicua quantita’ di incentivi (certificati verdi) che vengono erogati a prescindere dalla produttivita’ dell’impianto. L'impatto ambientale che determina, non e’ assolutamente da sottovalutare, ne puo’ essere scambiato per ‘romanticismo’. Sono stati riportati dati inoppugnabili di studi effettuati in tutto il mondo da cui si evincono i danni alla fauna (soprattutto rapaci, grandi veleggiatori, chirotteri), agli ecosistemi (sbancamenti significativi per nuova viabilita’, e per fondamenta piloni), e le pesanti ricadute sulla salute delle persone (rumorosita’ costante, intercettazione ciclica della luce, depressione derivata dall’alterazione stabile del proprio paesaggio natale,…).
Le domande che si pongono molti cittadini sia di Configni che del territorio interregionale intorno alla montagna, sono: a fronte di una prevedibile bassa producibilità dell'insediamento industriale (perché di ciò si tratta nonostante l'eufemismo "parco") e di una devastazione ambientale e visiva senza precedenti nella zona, che senso ha insistere ossessivamente sul progetto? Il Bene Comune territorio puo’ essere svenduto e permanentemente alterato per risolvere inconfutabili problemi di bilancio? Non sarebbe meglio guardare all’ambiente con occhi meno affaristici e piu’ lungimiranti, puntando ad altre fonti di recupero fondi che non intacchino ed anzi valorizzino questo Bene?
A poco sono valse le stereotipate argomentazioni del Sindaco e di alcuni assessori di Configni (altri si sono dichiarati contrari e/o ‘dubbiosi’ pur facendo parte della maggioranza di governo): il risanamento delle casse comunali, i servizi alla popolazione e i fondi per le associazioni sono sembrate solo un grossolano tentativo di compravendita del consenso, triste arma per amministratori inefficienti, che giocano facile svendendo l'unica risorsa posseduta: l'ambiente.
I cittadini contrari all'iniziativa rappresentati nel Comitato "Amici della Montagna", intendono proseguire la loro campagna di sensibilizzazione e informazione insieme alle associazioni presenti che hanno dichiarato di dare il loro incondizionato appoggio a questa volonta’ popolare.
Per mantenere viva l’attenzione, presidiare e far conoscere la zona, dimostrando nei fatti che ben altro e’ l’appeal e la potenzialita’ del territorio (già famoso per una interessante palestra di arrampicata),
Promuovono
in collaborazione con il CAI sez. di Terni, un'escursione organizzata sul Monte Cosce.
Sono invitate tutte le persone, anche non residenti a Configni, cui sta a cuore l'iniziativa e la salvaguardia del patrimonio paesistico.
APPUNTAMENTO IL GIORNO 28 NOVEMBRE 2010
Partenza da Configni alle ore 8.30 e rientro previsto alle ore 16.00.
Bruschetta e vino novello per tutti.
Iscrizioni al numero 333-9083538