Domenica 16 gennaio 2011, giorno di Sant'Antonio Abate protettore degli animali è possibile assistere alle ore 11 alla Messa e fare la Comunione con i propri animali nella chiesa dei Ss.Cosma e Damiano che si trova all''interno del Presidio Territoriale "Nuovo Regina Margherita", piazza S.Cosimato n.76, a Trastevere, Roma. Dopo la Messa il cappellano ,Don Gianni, benedirà tutti gli animali".
Nella locandina che annuncia l''evento appaiono, oltre all'' immagine tradizionale di Sant''Antonio circondato da un cavallo, una mucca, un cane, una pecora, un maialino, un coniglio, una gallina e un gallo , uno scoiattolo, dei pappagalli, una tartaruga, un altro asinello, un gattino e un cane teneramente abbracciati e un cucciolo di scimmia, anche un serpente, simbolo forse di una diversa accoglienza da parte della chiesa della totalità del vivente , di una considerazione positiva di tutti gli animali e non solo quelli utili come il vecchio "santino" ha sempre scelto escludendo quelli "inutili" all''uomo e che non per questo hanno ogni diritto di esistere .Il processo di orientamento diverso verso gli animali da parte della Chiesa cattolica è iniziato con Don Mario Canciani, parroco della Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini sempre a Roma, che per decenni ha celebrato la Messa domenicale con gli animali alla presenza di un pubblico sempre foltissimo accompagnato non solo da cani e gatti ma anche da uccelli, tartarughe e altre bestiole, Don Canciani era consigliere del Papa per le questioni degli animali ed è forse grazie alla sua influenza che Woytila ha pronunciato le storiche parole che ammettono che anche gli animali hanno un''anima. Il "respiro" loda quindi l''iniziativa del cappellano del "Nuovo Regina Margherita", esempio di un comportamento esemplare da imitare.
Di Luciana Marinangeli