Salviamo le palme
Appello al Governo per richiedere lo stato di emergenza nazionale per l’epidemia del coleottero Rhynchophorus ferrugineus, che sta devastando il paesaggio italiano.
Appello al Governo per richiedere lo stato di emergenza nazionale per l’epidemia del coleottero Rhynchophorus ferrugineus, che sta devastando il paesaggio italiano.
I paesaggi delle nostre città stanno perdendo le palme. Eleganti e solide sembravano indifferenti al deteriorarsi del loro habitat urbano (più traffico, più polveri sottili, metalli pesanti, estati torride); ora però le palme stanno morendo, divorate dal coleottero Rhynchophorus ferrugineus più noto come punteruolo rosso. Quella che ormai si configura come un’epidemia che sta colpendo le palme, interessa anche la Spagna, il sud della Francia e la Grecia, ma è in Italia che ha assunto caratteristiche di catastrofe ecologica. Come mai? I poteri pubblici, finora si sono attivati poco e male per arginare la moria di palme. Un gruppo di studio attivato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nel Maggio 2008 non ha ancora prodotto risultati utili al contenimento dell’epidemia.
Il decreto del novembre 2009 sulla “lotta obbligatoria al punteruolo rosso” emanato 5 anni dopo che il coleottero killer si era insediato in Italia, e il suo recente aggiornamento, ha prodotto poco o nulla sul fronte dell’informazione capillare ai cittadini sul pericolo che corrono le palme e sulle misure per limitare il danno. Non solo, ma il decreto precisa che “le misure obbligatorie derivanti dall'applicazione del decreto sono a cura e spese dei proprietari”. Il che vuol dire che sia gli Enti locali che devono curare le palme dei giardini pubblici e delle alberate stradali che i privati cittadini non hanno a disposizione alcun sostegno finanziario per salvare le palme.
Chiediamo quindi agli organi competenti che venga decretato per ciò che riguarda l’epidemia del Punteruolo rosso, che finora nella sola Regione Sicilia ha ucciso 11.700 palme e infettato 30.000 unità con un danno stimato a circa un miliardo di Euro, e prima della nuova e devastante azione estiva del coleottero fitofago, lo stato di emergenza nazionale. Una richiesta che se accettata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri porterebbe:
- allo stanziamento di fondi statali a cui possano accedere gli Enti locali e i proprietari privati per salvare le palme dalla morte certa;
- ad individuare un immediato e simultaneo protocollo d’azione a livello nazionale che, coordinando le forze attualmente disponibili (esperti, agronomi,ricercatori), permetta di intervenire preventivamente sulle palme ancora sane e per abbattere quelle ormai irrecuperabili;
- istituire centri di raccolta e dismaltimento efficaci;
Il decreto del novembre 2009 sulla “lotta obbligatoria al punteruolo rosso” emanato 5 anni dopo che il coleottero killer si era insediato in Italia, e il suo recente aggiornamento, ha prodotto poco o nulla sul fronte dell’informazione capillare ai cittadini sul pericolo che corrono le palme e sulle misure per limitare il danno. Non solo, ma il decreto precisa che “le misure obbligatorie derivanti dall'applicazione del decreto sono a cura e spese dei proprietari”. Il che vuol dire che sia gli Enti locali che devono curare le palme dei giardini pubblici e delle alberate stradali che i privati cittadini non hanno a disposizione alcun sostegno finanziario per salvare le palme.
Chiediamo quindi agli organi competenti che venga decretato per ciò che riguarda l’epidemia del Punteruolo rosso, che finora nella sola Regione Sicilia ha ucciso 11.700 palme e infettato 30.000 unità con un danno stimato a circa un miliardo di Euro, e prima della nuova e devastante azione estiva del coleottero fitofago, lo stato di emergenza nazionale. Una richiesta che se accettata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri porterebbe:
- allo stanziamento di fondi statali a cui possano accedere gli Enti locali e i proprietari privati per salvare le palme dalla morte certa;
- ad individuare un immediato e simultaneo protocollo d’azione a livello nazionale che, coordinando le forze attualmente disponibili (esperti, agronomi,ricercatori), permetta di intervenire preventivamente sulle palme ancora sane e per abbattere quelle ormai irrecuperabili;
- istituire centri di raccolta e dismaltimento efficaci;
- non penalizzare i privati e fornire loro informazioni sulle possibilità di intervento per contrastare il coleottero.
Chiediamo pertanto al Governo che venga decretato lo stato di emergenza nazionale per l’epidemia del Punteruolo Rosso Rhynchophorus ferrugineus Oliv. : un intervento urgente, necessario ed efficace per salvare le palme che ancora rimangono a regalare bellezza alle nostre città e alle nostre coste.
Chiediamo pertanto al Governo che venga decretato lo stato di emergenza nazionale per l’epidemia del Punteruolo Rosso Rhynchophorus ferrugineus Oliv. : un intervento urgente, necessario ed efficace per salvare le palme che ancora rimangono a regalare bellezza alle nostre città e alle nostre coste.
LE PALME SONO UN BENE COMUNE
Palmiers
Movimento per la difesa delle palme
Palmiers
Movimento per la difesa delle palme