“Oggi si può costruire qualunque opera in sicurezza, hanno perfino fatto un tunnel sotto la Manica…” “I parcheggi sotterranei servono, perché tolgono auto dalla strada…” “Tanto non succede niente e se succede qualcosa c’è l’Assicurazione...”
A Roma, in seguito agli scavi, si sono già verificati crolli e cedimenti (via Montenero, via Corridoni, entrambe a pochi metri da Via Oslavia) con evacuazione dei palazzi (Via Andrea Doria: gli abitanti vivono da mesi in un residence) o parziale inagibilità (Via Santamaura: vietato accedere a cucina e soggiorno da anni). Ma pochi sanno che in questi casi il Comune è manlevato da ogni responsabilità: in pratica chi propone dove e come fare il parcheggio, chi deve fare le verifiche preliminari sulla fattibilità del parcheggio, chi deve valutare il valore degli edifici da assicurare, chi risponde degli eventuali danni causati dagli scavi del parcheggio, è lo stesso soggetto che ha tutto da guadagnare (o da risparmiare) dalla realizzazione del parcheggio.
E se succede qualcosa, i cittadini danneggiati devono vedersela da soli con assicurazioni che pretendono che siano loro a dimostrare la causa dei dissesti (e che non coprono i danni che si manifestano dopo il collaudo del parcheggio), o con concessionari e ditte costruttrici che si palleggiano le responsabilità, quasi sempre SRL con poche migliaia di euro di capitale sociale.
In questi anni si sono succedute amministrazioni diverse, ma il Piano Urbano Parcheggi ha continuato la sua strada senza intoppi. E se alla giunta Alemanno va riconosciuto il merito di aver fermato lo sventramento del Pincio, buona parte degli altri parcheggi previsti dall’amministrazione Veltroni ha continuato tranquillamente il suo iter burocratico, e altri se ne sono aggiunti.
Ma, con l’esclusione dei grandi nodi di scambio, c’è anche da chiedersi se i parcheggi interrati siano una soluzione efficace all’emergenza traffico.
A giudicare dal paesaggio che circonda i “PUP” già realizzati - macchine in terza e quarta fila, sotto cartelli che da anni raccomandano di affrettarsi ad acquistare gli “ultimi box in vendita” – sembrerebbe di no. Anche perché troppo spesso i box si trasformano prontamente in cantine e magazzini, senza che venga mai fatto nessun controllo.
Né si può dire che il Piano Urbano Parcheggi risponda a un’attenta pianificazione operata attraverso lo studio delle esigenze specifiche di ciascun territorio: un parcheggio assegnato alla ditta concessionaria a S.Giovanni può essere “ricollocato” con un colpo di penna a Monteverde, e poi ancora al Flaminio…
SABATO 24 APRILE ore 9.30 - 12.30
Teatro Colosseo Via Capo D'Africa 29 A
Piano Urbano Parcheggi:
Una soluzione efficace all’emergenza traffico della Capitale?
Quali rischi per gli edifici e quali tutele per gli abitanti?
Bene Pubblico o profitto privato?
INTERVENGONO:
Dott. Giuseppe Gisotti Società Italiana di Geologia Ambientale - Roma Prof. Prof. Paolo Berdini Urbanistica - Univ. Roma Tor Vergata
Dott.Valentina Romoli Coordinatrice del Centro Azione Giuridica Legambiente Lazio
Dott. Ing. Angelo Zola Ingegnere Trasportista - CALMA Coordinamento Associazioni per la Mobilità Alternativa del Lazio
Arch. Bernardo Rossi Doria Urbanistica- Univ. Palermo
Prof. Walter Bordini Progettazione Architettonica e Urbana - Univ. La Sapienza
Dott. Paola Loche – Botanico
Mauro Leonardi Dott.Geologo- IMG sistemi di monitoraggio
I Comitati: Comitato Piazza Gentile da Fabriano Comitato Virgilio – Via Giulia Comitato San Giovanni Comitato Piazza Sabazio Comitato San Saturnino Comitato Cittadini Viale Tito Labieno Comitato Piazza Re di Roma Comitato in difesa di Piazza Jacini Comitato Porta Asinaria Comitato Testaccio Via Volta 45 Cittadini di Via di Santa Costanza Comitato cittadino per il XX Municipio
Legambiente Cittadinanzattiva Rete Romana di Mutuo Soccorso Italia Nostra
Coordinamento Comitati NO PUP
per la sicurezza, la legalità, la partecipazione
www.comitatiflaminio.org www.comitatosangiovanni.it
comitatinopup@gmail.com