ENERGIA: BENVENUTI (FARE AMBIENTE) FONDAMENTALE SVILUPPO EOLICO NEL MIX ENERGETICO

 “Si celebra oggi il Global Wind Day, la giornata mondiale del vento. Per noi la fonte energetica di riferimento deve essere: sicura, pulita, economica, massiva e poco invasiva, rispettando un ulteriore principio che nasce dal buonsenso che è quello della diversificazione, e l’eolico si adatta perfettamente  nel mix energetico da fonti rinnovabili. I numeri parlano chiari nel 2009 l’eolico nel nostro Paese ha chiuso un bilancio positivo con  4.850 MW di potenza installata, con un incremento del  30% rispetto al 2008, equivalenti al consumo domestico di 7 milioni di italiani, oltre a creare nuova occupazione e piu’ di 20 mila persone che lavorano direttamente e indirettamente in questo settore”.

E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Responsabile dei Rapporti Istituzionali e Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente.

“L’energia prodotta dal vento  puo’ arrivare a fornire energia al 38% della popolazione italiana: cio’
significa che, se i trend di crescita del settore eolico nel nostro Paese si manterranno costanti, con l’andamento degli ultimi due-tre anni, entro il 2020, 23 milioni di persone potranno usufruire di 16.200 MW per i propri consumi elettrici. Quindi noi continuiamo a credere nell’utilizzo del mix energetico, nel quale vi è a pieno titolo come fonte rinnovabile proprio l’eolico”.

“E’ necessario ora procedere –prosegue Benvenuti- con maggiore e diffusa sensibilizzazione  sull’utilizzo e le opportunità che scaturiscono dalle fonti rinnovabili, richiedendo per l’eolico  lo snellimento delle procedure burocratiche per autorizzare  nuovi impianti che in Italia vuol dire attendere dai 3 ai 4 anni, oltre l’ottimizzazione della rete elettrica di collegamento”.

“Certamente non sottovalutiamo che vi è anche un problema di governo del territorio, per questo auspichiamo  l’utilizzo di  aerogeneratori di ultima generazione e di  impianti che non debbono avere impatti ambientali negativi, infine massima trasparenza nelle concessioni per scongiurare l’ingresso della malavita organizzata nel business dei parchi eolici. Una scommessa importante quella della conversione dell'energia cinetica del vento in altre forme di energia che deve ricevere –conclude Benvenuti- la massima attenzione da parte di tutti, sia dei cittadini che delle Istituzioni”.

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