Tre orme di dinosauro riscrivono la storia antica del nostro Paese. Lì dove si pensava che, circa 200 milioni di anni fa, ci fosse solo acqua in realtà sono state trovate le tracce di un Dilofosauro: è successo nella galleria del Monte Buso, nel massiccio del Pasubio, in Trentino. “Seguendo le ricostruzioni paleogeografiche, basate su dati geologici e stratigrafici, l’Italia del Giurassico (il periodo che va da 200 a 160 milioni di anni fa, ndr) era considerata perlopiù un territorio sommerso, con al limite basse distese fangose a pelo d’acqua”, spiega il geologo Marco Avanzini. Ma ora le nuove scoperte mettono in discussione queste certezze.
Non solo, perché le tracce ritrovate fanno parte di due animali che risultano imparentati con esemplari del centro e nordeuropa, e non con quelli africani. Sarebbe la dimostrazione che la “piattaforma di Trento” apparteneva all’Eurasia e non al continente africano, come si era finora ritenuto.
da Blitz Quotidiano