Incredibile, una spruzzata di nano particelle metalliche e l’edificio si trasforma in un generatore di energia. Si tratta di un’ipotesi tutt’altro che avveniristica: la compagnia norvegese Ensol dichiara che già nel 2016 potrà essere disponibile sul mercato un piccolo dispositivo in grado di stendere una pellicola fotovoltaica sottile trasparente che potrà catturare i raggi del sole e trasformarli in energia, riuscendo a produrre anche 100 watt per metro quadrato.
La rivoluzionaria pellicola fotovoltaica utilizza nanoparticelle metalliche con un diametro di circa dieci nanometri e sarà facilmente applicabile alle superfici piatte senza particolari costi d’installazione e senza essere un elemento estetico di disturbo. Inoltre, essendo assolutamente trasparente, sarà possibile applicarla anche sulle vetrate. Il dispositivo che genera e stende la pellicola è stato messo a punto grazie ad una ricerca realizzata dall’Università britannica di Leicester in collaborazione con la società norvegese.
Collaborazione nata in maniera naturale, poiché “la nostra Università – ha spiegato Chris Binns, professore di nanotecnologie all’Università di Leicester – è per ora l’unica al mondo a disporre delle apparecchiature adatte per la realizzazione del materiale progettato dalla EnSol”.
Il professor Binns sostiene anche che, grazie a questo nuovo brevetto, in un futuro prossimo non solo gli edifici tutti interi, ma anche le carrozzerie delle auto saranno in grado di generare energia elettrica dal sole, e che la pellicola potrebbe perfettamente adattarsi agli aerei a “motore solare” attualmente in sviluppo, consentendo loro di poter volare con un’ampia autonomia con un impatto ambientale pari a zero.