LIVORNO. La Rainbow Warrior, una delle navi ammiraglie di Greenpeace, è arrivata nella provincia thailandese di Nakhon Si Thammarat accolta da una flottiglia di barche da pesca delle comunità locali di Sichon che si oppongono ai piani del governo di Bangkok di costituire una centrale nucleare nella provincia.
Sulla spiaggia di Ching Thong Beach centinaia di persone hanno innalzato "maniche a vento" per formare la sagoma di un delfino rosa, accanto a uno striscione con la scritta "Unplug a nuclear future". Infatti Ching Thong Beach, un paradiso tropicale a 610 chilometri a sud di Bangkok. è uno dei siti proposti per la costruzione di una centrale nucleare. Il mare della provincia è noto per la sua ancora consistente popolazione di delfini rosa (Susa indo-pacifica - Sousa chinensis) e la Rainbow Warrior è arrivata il 23 settembre sulle coste della provincia di Nakhon Si Thammarat per di unirsi ai movimenti delle comunità che reclamano un futuro libero dalle centrali nucleare e carbone.
Non a caso il tour nel Sudest asiatico della Rainbow Warrior iniziato in Thailandia si chiama proprio "Turn the Tide" e Greenpeace chiede a tutti i Paesi membri dell'Association of South-East Asian Nations (Asaean) di sostenere gli investimenti verdi e di adottare percorsi di crescita a basso tenore di carbonio per il loro sviluppo futuro. Il tour vuole anche festeggiare e sottolineare i 10 anni delle campagne di Greenpeace Southeast Asia per proteggere le foreste, promuovere l'energy devolution, l'agricoltura sostenibile e fermare l'inquinamento delle acque nella regione.
fonte: Greenreport.it