Il Brasile ha annunciato la messa all'asta di ampi blocchi di foresta amazzonica, che saranno dati in gestione a imprese private e cooperative, allo scopo di ridurre il taglio illegale. Dopo anni di scontri legali e di opposizione politica, il governo riscopre le concessioni forestali e cederà ai privati le foreste nazionali. "Il futuro dell'Amazzonia, la lotta alla deforestazione e al cambiamento climatico, si devono basare sulla gestione forestale, non vedo altra soluzione - ha dichiarato alla Reuter Antonio Carlos Hummel, a capo del servizio forestale del Brasile.
"La foresta amazzonica, il più grande polmone verde esistente, necessita di una tutela integrale: mettere all' asta blocchi di foresta è una operazione puramente commerciale di un bene statale, anzi mondiale, su cui le multinazionali avranno la meglio. Il taglio selettivo nuoce gravemente alla biodiversità e compromettere un ecosistema unico al mondo, fondamentale per animali e piante ormai rare, ma anche per la nostra vita".
http://www.salvaleforeste.it/201010151278/il-brasile-cede-lamazzonia-alle-compagnie-del-legno.html