COMUNICATO STAMPA 
INTERROGAZIONI PARLAMENTARI AL GOVERNO PER LA GRAVE AGGRESSIONE ALLE GUARDIE LIPU A ISCHIA 
“LIPU: Situazione bracconaggio drammatica. Le istituzioni intervengano subito”. 

  Furono aggredite da alcuni bracconieri nell’isola di Ischia dopo aver sequestrato un richiamo elettromagnetico per uccelli, vietato dalla legge. Per questi gravi fatti accaduti alcuni giorni fa a danno di due guardie volontarie della LIPU sono state presentate al Senato a firma del sen. Giuseppe Esposito della PDL, Vice Presidente del Copasir, e alla Camera, a firma dell’on. Elisabetta Zamparutti (PD - Radicali), due interrogazioni rivolte al ministro degli Interni, al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e al ministro della difesa. Nelle prossime ore si aggiungerà un ulteriore interrogazione, a prima firma dell’on. Fiorella Ceccacci Rubino del PDL.  

Nelle interrogazioni si chiede, tra l’altro, quali iniziative il Governo intende adottare per contrastare il bracconaggio nell’isola di Ischia, considerato anche il grave episodio che ha visto protagoniste, nella notte tra il 7 e l’8 ottobre, due guardie volontarie della LIPU: dopo aver sequestrato un richiamo elettromagnetico illegale, i due volontari sono stati prima aggrediti da un gruppo di sei bracconieri, poi inseguite dagli stessi e costretti a rifugiarsi un locale pubblico dal quale hanno potuto chiamare la Polizia di Stato e un’autoambulanza. Al vicino ospedale locale Rizzoli, dove sono state accompagnate, i medici hanno riscontrato ferite guaribili in sette giorni.

 Le interrogazioni chiedono anche quali sono le iniziative che il Governo intende adottare per contrastare, a livello più ampio, il fenomeno del bracconaggio, “considerato – si legge - che il 2010 è l’Anno internazionale della Biodiversità e che dalla stessa Unione europea giungono forti richieste, tra cui la direttiva sul diritto penale applicato alla tutela dell’ambiente”. Un aspetto – sottolinea l’interrogazione dell’onorevole Zamparutti – che “rappresenta ancora una grave piaga ambientale, con danni ingenti inferti al patrimonio dello Stato rappresentato dalla fauna selvatica e alla stessa immagine dell’Italia”. Inoltre l’interrogazione sottolinea l’inadeguatezza e insufficienza delle risorse che lo Stato investe nella lotta al bracconaggio, e la necessità di un incremento delle stesse tramite, ad esempio, una più “massiccia e strutturata presenza di Forze dell’ordine specializzate nelle aree maggiormente soggette al fenomeno”.

 C’è poi il grave problema di come garantire la sicurezza delle guardie volontarie delle associazioni ambientaliste – come dichiarato nell’interrogazione dal senatore PDL Esposito - impegnate nella lotta al bracconaggio e nella tutela del patrimonio indisponibile dello Stato, considerato i rischi che esse corrono, come dimostrano gli episodi che accadono uno dopo l’altro in varie parti d’Italia, come l’aggressione dei giorni scorsi di un bracconiere a un ispettore del Corpo Forestale dello Stato al lago d’Iseo.

 “Un problema, quello della sicurezza – sottolinea Fulvio Mamone Capria, Vice Presidente della LIPU - che diventa urgente alla luce di questo grave episodio ma anche di quello accaduto pochi mesi fa quando nel genovese due guardie zoofile volontarie, Elvio Fichera e Paola Quartini, quest’ultima volontaria LIPU, furono uccise durante un controllo di routine. La situazione del bracconaggio sta diventando drammatica e dunque occorre uno sforzo straordinario dello Stato, a partire da un aumento dei fondi alle Forze dell’Ordine per i servizi di  vigilanza sul territorio e per affiancare i nostri volontari nelle uscite, specie quelle notturne”.

 Parma, 15 ottobre 2010