Ente territoriale multato per deforestazione. E' il caso del comune di Sao Félix do Xingu, nello stato del Parà in Brasile, poiché ritenuto responsabile della distruzione di oltre 19.000 km quadrati di foresta dell’Amazzonia, un’area vasta quanto la regione Puglia. La sanzione inflitta ammonta a 12,3 milioni di real, che corrispondono 5,2 milioni circa di euro. E' un provvedimento clamoroso, che ha preso il via a seguito di un'indagine dell’Ibama, l’Ente ambientale del Brasile, e dello stesso Parà.
Sao Félix è uno dei Comuni più estesi del Brasile, con oltre 59.000 abitanti, e anche quello in cui si verifica il maggior numero di incendi dolosi. Il Comune non dispone peraltro di un corpo di pompieri.
Solo nel 2010 gli incendi registrati dai satelliti di osservazione ambientale sono stati 687, incrementati in parte dalla crescente siccità che ha colpito l’Amazzonia per quattro mesi consecutivi.
A fine estate la situazione era così grave che la gente girava in strada indossando mascherine protettive, le scuole rimanevano chiuse e la Transamazzonica, la strada che collega il Brasile ai territori peruviani e boliviani, è rimaneva a lungo inagibile a causa della scarsa visibilità dovuta al fumo. Centinaia i ricoveri negli ospedali per malattie polmonari. Così la capitale dello Stato brasiliano, in mancanza dell’intervento delle autorità locali, ha chiesto aiuto all’Ibama. L’Ente ambientale del Brasile ha incominciato il suo intervento con sanzioni severissime a scopo punitivo e dissuasivo.