Il caso di Rocket, la cavalla posta ingiustamente sotto sequestro sanitario e costretta a vivere da mesi in un box dopo anni di libertà, è stato seguito anche da Striscia La Notizia, che sabato 12 marzo ha mandato in onda un servizio realizzato da Edoardo Stoppa.
Rocket è stata dichiarata positiva all’anemia infettiva equina in virtù di un test non ufficiale e che non viene utilizzato in Europa a scopo di diagnosi (vedi nostri articoli correlati). Il test ufficiale, invece, ha dato per ben due volte esito negativo: nonostante ciò, l’Asl e il Comune di Poli (Roma) hanno emanato un provvedimento di isolamento contro il quale i proprietari di Rocket e IHP si stanno battendo da mesi, per restituirle la libertà. E’ questa anche una battaglia di civiltà, perché riteniamo che ogni cittadino abbia il diritto di vedere tutelata la propria libertà da iniziative arbitrarie che non trovano fondamento né giuridico né scientifico.
Di fronte a tanto clamore, stupisce il silenzio del Ministero della Salute e in particolare del Sottosegretario On. Francesca Martini: a lei IHP ha chiesto e sollecitato un chiarimento ufficiale in merito ai test da utilizzare perché un equino possa essere dichiarato positivo all’anemia infettiva equina. Ciò potrebbe consentire la liberazione di Rocket…ma finora nessuna risposta è giunta.
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