Proseguono le consultazioni e i passaggi burocratici per sapere se il progetto della grande piantumazione di 90.000 alberi, in cambio del concerto che il Maestro Claudio Abbado dovrebbe tenere il 4 giugno 2010 e dirigere l'ottava sinfonia di Mahler con l'orchestra della Scala e l'orchestra Mozart, una sinfonia che a Milano non ha mai diretto, potrà realizzarsi. Un progetto di cui si sta occupando, tra gli altri, lo studio dell’Architetto Renzo Piano. In attesa dei prossimi sviluppi che commenteremo e informeremo su Il Respiro ci piace intanto postare una parte della sua intervista telefonica rilasciata a La Repubblica . “ Ma come, ho piantato alberi a Tokyo, a New York, in Potsdamerplatz a Berlino e non ho mai avuto problemi. Come se in queste megalopoli non ci fossero metropolitane e infrastrutture nel sottosuolo e l’architettura non fosse in grado di risolvere le difficoltà poste dai singoli cantieri. La verità è che in Italia ogni cosa diventa oggetto di una burocrazia che tende ad allontanare il momento della decisione, mentre la crisi dell’inquinamento urbano non aspetta i tempi della politica. Io non pretendo di avere la verità in tasca, ma se le mie proposte sono sbagliate lo dicano con chiarezza e indichino delle alternative. La posta in gioco non sono gli alberi di Abbado – come se si trattasse di un capriccio - ma la qualità della vita nella città: e non v’è dubbio che una maggiore presenza di verde aiuterebbe anche a filtrare le polveri sottili”.
Antimo Palumbo