E’ DEFINITIVO, IL PROVVEDIMENTO QUESTORILE IMPONE IL DIVIETO DI “UTILIZZO DI ANIMALI, SIANO ESSI VIVI CHE MORTI”. DOPO DUECENTO ANNI DI TRADIZIONE NON POTRA’ ESSERE PIU’ UTILIZZATA UN’OCA VERA. DECISONE ASSUNTA DAL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA IN SEGUITO AD UN’ ALLARMANTE STATO DI ” ALTA TENSIONE ” IN VISTA DEL CORTEO ANIMALISTA IN CONTRAPPOSIZIONE AI SOSTENITORI DEL GIOCO, CON MINACCE DA QUESTI ULTIMI ED IL PROBABILE RISCHIO DI DISORDINI. DIVIETO, QUINDI, IMPOSTO AL SINDACO PER GARANTIRE L’INCOLUMITA’ FISICA DELLE PERSONE .
“e’ vero che i nostri cortei, sostenuti dagli amici dei 100% animalisti, hanno toni aspri e perentori , pur sempre nel rispetto della legge, ma e’ altrettanto vero che questo modo di manifestare cosi’ dinamico ad “alto impatto” e’ estremamente efficace: l’oca vera non potra’ essere piu’ utilizzata, questo era il nostro obiettivo e cosi e’ stato. ”
” 4 mesi e’ durato il braccio di ferro contro un’Amministrazione insensibile ed irrispettosa e quella parte di Chiesa di Don Provenzano che calpesta i diritti dei più deboli ed indifesi esseri viventi, che alla fine sancisce l’irrefutabile sconfitta di questi ultimi. Questa è una vittoria non solo degli animalisti ma dell’intera società civile !!!”