La canzone-poesia del video racconta un fatto vero accaduto a Palombara Sabina, nel Parco dei Monti Lucretili, dove nel 2009 qualcuno ha barbaramente ucciso quattro vacche...
Testo: Mariagrazia Pelaia -
Musica e voce: Stefano Panzarasa - Arrangiamento Roberto D'Ambrosio
Riprese video e montaggio Stefano Panzarasa
Ottobre 2011
VACCA MADRE
Gran dama accovacciata,
tonda rupe innevata,
bianca maestà bovina,
sul verde mar del prato...
I tuoi occhi neri -- affilati e dolci --
Gustano senza fretta tempo e spazio.
Cosa rara e imprevista:
una campionessa della tua specie
ha avuto diritto alla libertà,
sfuggendo al giogo latteo e al macello,
implacabili per le tue sorelle.
Ti sei posata lieve,
piccola montagna sulla montagna
grande in cui sogni e vivi
(per l'eternità!).
Statica, meditante,
custodisci misteriosi segreti
o semplicemente una vita buona?
Le tue corna lunate
in senso levogiro e destrogiro
sono forse il diadema d'Europa
smarrita in questi uliveti sabini?
E qui una scure ti ha colpito...
O Vacca-Madre, che hai dato nome
Alla nostra nazione,
V-Italia -- terra di vitelli!
Mi consola pensare che ancora
esista sulla Terra
un popolo che t'ama
come i nostri antenati neolitici:
l'India -- terra dei grandi fiumi sacri
e delle ultime dee...
A te Vacca-Madre di Piedimonte
chiedo perdono a nome
di quei "fratelli" che non sanno...