A fine 800 Milano era verde: lo dimostrano le foto Alinari dell'epoca, una per tutte via Dante , oggi tunnel di cemento inverdito solo da pannelli pubblicitari di plastica e acciaio. Le alberate nell'800 erano state concepite con un intento gentile, umanissimo: dovevano imbellire e accompagnare la vista della città dalla carrozza che si allontanava per uscire in villeggiatura, e l'hanno illustrato studiosi come da noi l'architetto Sergio Terracina, aiuto di Portoghesi alla Facoltà di Architettura di Villa Giulia a Roma, e Lynden B.Miller, famoso designer di giardini pubblici. Miller aveva ricevuto dal sindaco di Chicago l'incarico di aumentare il verde cittadino con alberate, giardini e zone verdi e poi di studiarne gli effetti sulla vita pubblica della città. Le statistiche dimostrarono che dove erano stati piantati i giardini, i parchi e le alberate la qualità della vita sociale era migliorata: la criminalità era diminuita, erano stati comprati meno psicofarmaci, e i pazienti degli ospedali dalle cui finestre si vedevano degli alberi avevano convalescenze più brevi di quelli che dalla finestra vedevano cemento (v. Lynden B.Miller, Parks, Plants, and People, Norton, New York,2009). Ora la Triennale di Milano ospita la mostra "Green Life" per costruire città sostenibili.