In Puglia si trova un tipo di quercia che in altre regioni non esiste: la vallonea. Oltre alla consueta bellezza tipica della sua famiglia, lei ha ghiande enormi, con un cappuccio riccioluto che pare un oggetto di design. Il suo tronco ha una circonferenza di circa 4 metri e l’età può essere di 300 anni. Le sue antenate erano state probabilmente importate 1000 anni fa dalla Grecia, dove vive normalmente. Pare fosse avvenuto per averne le ghiande che, oltre ad essere mangiate dai maiali, erano utili anche per la concia delle pelli, fatta con i tannini che molti alberi contengono nella corteccia e nei frutti. Il tannino è una sostanza amara, utile anche per curare la pelle umana e, a seconda del tipo d’albero, serve per casi diversi. Dagli anni ‘70 questa quercia e la sorella che si trova a Corigliano, sono protette dall’Unesco.