Nel dicembre del 2006 l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio ha acquisito ulteriori 3 ettari di Parco, che dal Pianoro di Via Proba Petronia arrivano al Borghetto di Valle Aurelia e comprendono l’area dell’ex campo sportivo. L’Associazione Balduina per il Pineto, seguendo le proposte dei cittadini, ha realizzato un progetto esecutivo di sistemazione e riqualificazione ambientale già presentato a Roma Natura (protocollo n. 6614 del 22 ottobre 2007) e condiviso dalle Istituzioni.

La riqualificazione di tale area necessita di finanziamenti che sono stati individuati nel Programma di Recupero Urbano “Valle Aurelia” (ex art.11 L. 493/93) infatti la realizzazione della O.P. n. 16, “Acquisizione e sistemazione a verde attrezzato aree Parco del Pineto”, che ha come obiettivo quello di “bonificare l’area, impiantare essenze ed attrezzature adeguate alla funzione di svago, incontro sociale e di baricentro delle attività sociali del quartiere”, prevede di impegnare una somma pari a circa € 2.598.294,43 (finanziamento in parte regionale in cassa deposito e prestiti e parte in fondi residui già in bilancio comunale).  che è largamente sufficiente per tutte le opere proposte.

E’ evidente che tale stanziamento presuppone una visione ampia e complessiva dell’intervento da realizzare nell’area del Parco compresa tra Via Proba Petronia e l’anello ferroviario (FM 5).

La planimetria del Parco mostra immediatamente che l’area ad oggi acquisita confina a nord con una piccola striscia di terra antistante via Papiniano, a sud con un terreno che degrada verso via De Fabritiis e con il Borghetto Aurelio e ad ovest con una breve fascia di terreno di rispetto del fosso che la separa dall’anello ferroviario (FM 5). Tali aree dovranno necessariamente essere acquisite o espropriate per integrare, nel disegno complessivo del progetto proposto dall’Associazione, tutta l’area del versante Balduina e dare omogeneità e completezza a tutto l’impianto progettuale nel suo insieme, pur prospettandone la riqualificazione in fasi successive.

L’Associazione propone quindi al Municipio XIX:

- di intervenire presso il Comune, Dipartimento VI, e la Regione per verificare la consistenza della disponibilità economica stanziata per il recupero dell’intera area;

- di acquisire al più presto presso il Dipartimento VI del Comune il progetto di sistemazione ambientale dell’Associazione, già depositato a Roma Natura  e già deliberato dal Municipio XIX, eliminando così al più presto le cause dell'attuale degrado dell'area;

- di garantire la vigilanza dell’area e delle strutture fatiscenti ancora esistenti;

- di escludere ogni intervento ed ogni uso di tipo privato o commerciale dell’area.