Anche quest'anno il 21 marzo speriamo di sentire il grido argenteo delle rondini tornate da noi.
Erano soprattutto rondini gli uccelli che si affollarono stretti ai piedi di san Francesco per sentire la sua predica, sotto un vecchissimo leccio che vive ancora oggi (foto a sinistra), un albero che può durare da cinquecento a mille anni. "Francesco, narra Tommaso da Celano, il suo biografo, "quando i frati tagliano la legna, proibisce loro di recidere del tutto l'albero, perché possa gettare nuovi germogli. E ordina che l'ortolano lasci incolti i confini intorno all'orto, affinché a suo tempo il verde dell'erba e lo splendore dei fori cantino quanto è bello il padre di tutto il creato. Vuole pure che nell'orto un'aiuola sia riservata alle erbe odorose e che producono fiori, perché richiamino a chi li osserva il ricordo della soavità eterna.