A fine dicembre, nel giorno del mio 50mo compleanno, sono andato a fare una passeggiata nel parco intorno alla casa dove Gustav Mahler soggiornò le ultime tre estati della sua vita. E' una casetta di legno, ancora perfettamente conservata, circondata da abeti. Quegli abeti non sono alberi qualsiasi. All'ombra di quegli alberi, Mahler compose la sua Nona Sinfonia e Il Canto della Terra. Capolavori immensi, suggeriti da quegli alberi.