Le grandi piogge di questi mesi hanno prodotto una piccola importante novita', un contributo alla grande causa della diversità, valore assoluto, perché diversità significa ricchezza: sui cigli delle strade, sui tetti antichi, dovunque un po’ di terra è riuscita a salvarsi dal cemento , sono spuntate tante erbe che non si vedevano più, piantine spontanee, alcune specie medicinali, con foglie quasi arcaiche e fiori mai visti , i cui semi dormivano nascosti da tanto tempo in un pugno di polvere: Madre Acqua è venuta a risvegliarli.
Dolores Prato, una grandissima scrittrice che ha pubblicato il suo capolavoro , "Giù la piazza non c'è nessuno" a quasi novant'anni, storia di un'infanzia a Treia, nelle Marche, agli inizi dl '900, amava immensamente le erbe selvatiche e ne parla nel suo libro e a Roma nelle sue passeggiate di ottantenne continuava a chinarsi per osservare le spontanee ai piedi degli edifici .
Fili d'erba
Mi commuovono i fili d'erba,
i fiori della malvarosa, spuntati per aria, sui tetti
delle chiese, sul ciglio delle cupole.
Lo spirito soffia dove vuole,
ma lì ha dolcemente soffiato.
(Giorgio Vigolo)