Abbiamo "Un uomo che piantava alberi" anche in Italia: è Luca de Pace, uno straordinario personaggio che ha la passione delle piante: nella sua tenuta a Castel Di Leva (Roma) ha piantato centinaia di alberi e adesso che sono cresciute e sono adolescenti, un metro e mezzo di altezza, non può più tenerle e le offre al prezzo simbolico di dieci euro, ma anche a 0 euro, a chi ama le piante e abita a Roma e dintorni. Così ne ha donate alla Scuola Statale "Virgilio" di Roma e può donare le altre, ha pini, cedri del Libano, cipressi, allori, palmette. Pensate a quel prato sguarnito di alberi che vedete passando ogni giorno, a quel terreno incolto intorno alla scuola dove sarebbe così bello vedere un gruppo di allegri giganti verdi.
"Gli alberi, mi domando,
perchè vorremmo sentire
il loro fruscio per sempre
più di ogni altro rumore"
(Robert Frost)
Pensate che potete essere voi a metterli se si tratta di un terreno pubblico si chiede il permesso all'Assessore ai Giardini, se è il terreno di una scuola al Dirigente Scolastico (il Preside).
Il telefono di Luca de Pace è 368.3062370
Il 6 aprile Luca de Pace ha donato 80 dei suoi alberi al paese di Lucoli, in provincia di L'Aquila, per ricordare altrettante vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo un anno fa. Quegli 80 cedri del Libano andranno a costituire l'inizio del boschetto del ricordo, per non dimenticare i 307 scomparsi e il loro dramma. Lucoli ha chiesto alberi a tutte le scuole d'Italia, per un grande forte abbraccio simbolico ed un messaggio di speranza per il futuro, come dice Emanuela Mariani (noixlucoli@gmail.com), promotrice dell'iniziativa (e che ci ha anche gentilmente fornito le foto dell'evento che trovate allegate) assieme all'associazione Keren Kayemeth Lelsrael che da sempre pianta alberi per ricordare.