Sono tornate a fiorire le rose, dice una celebre canzone: al Roseto Comunale di Roma, all'Aventino, ne sono in mostra in questi giorni, da maggio a giugno, ben 1.100.
Se è vero che i fiori sono il sorriso della creazione, la massima gioia della vita è espressa da questo fiore perfetto, ricco, pieno, misterioso.
Le rose erano la passione di Freud, che le coltivava personalmente con grande cura e che alla fine  della sua vita, a un giornalista che gli chiedeva se c'era qualcosa al mondo che salvava dal suo pessimismo cosmico, rispose dopo un attimo: "Sì: i fiori".
  "Quando si sogna una rosa", spiegava dal canto suo un vecchio junghiano, Ernst Aeppli (I sogni e la loro interpretazione, Astrolabio 1963), "qualcosa di positivo avviene in noi. La sua ricchezza è magica, comprende tutto quanto è sentimento e nobiltà, annunciando nel contempo una grande spiritualità. La pienezza dei suoi petali e del suo fiore attesta la ricchezza dell'anima. La costruzione del fiore è una rappresentazione figurata di ciò che appartiene alla massima perfezione. I sogni di rose annunciano quasi sempre qualcosa di magnifico". Questa cosa magnifica è spesso l'amore: l'amore universale, non solo quello erotico ma la spinta che ci fa vedere una persona o un'idea o una cosa  come  sempre dovremmo vedere  tutto: con tutta la sua luce, al meglio delle sue qualità.
   Perciò "l'important, c'est la rose", canta Henri Salvador, l'importante è amare, amare,  amare, persona o idea o cosa, non importa; non cercare chi mi amerà ma dove posso mettere io il mio amore e allora l'amore è infinito.
La grande poetessa Anna Cascella allude a questa verità in una poesia fatta di cinquantasei nomi di varietà di rose:
 
"rosa moschata
rosa centifolia
rosa gallica
rosa acuminata
rosa indica
rosa bracteata
rosa lucida
rosa millantata
alpina
sulfurea
inveterata
rosa glauca
rosa fastigiata
cretica
cruenta
vellutata
rosa purpurea
globosa
maritata
flore pleno
alba
turbinata
rosa rosea
indica
velata
aurora damascena
reclinata
tormentosa
marmorea
geminata
rosa rubiginosa
aculeata
rosa carnea
mollissima
cerata
rosa inermis
vulgaris
bipinnata
rosa canina
elegans
rubata
rosa nivea
angelica
incarnata
farinosa
rosa delicata
mutabile
prolifera
serrata
hispida
grandiflora
variegata
agatha
argentea
viola
rosa rosata"
 
("Salvo Imprevisti" no.43-44, 1988)