I pubblicitari sanno bene che ormai sono la maggioranza i consumatori che stanno attenti ai messaggi che contengono riferimenti ambientali, che denotano attenzione da parte delle aziende alla natura e alla sostenibilità. ‘GreenWashing’ il ‘lavaggio superficiale’ che molte aziende e multinazionali, sino ad ora indifferenti alle tematiche ambientali, effettuano su se stesse per conquistare una fetta di mercato indirizzata e più sensibile a queste tematiche. Semplicemente marketing, in verità l’ambiente è fintamente al primo piano, ma finisce per diventare un semplice mezzo di vendita. Girando per le strade ormai anche io vedo solo pubblicità con i colori verdi e la parola eco infilata ovunque. Ho visto addirittura macchine (!?!?!) con tanto di foglie verdi che escono dal tubo di scappamento!
E’ nato da poco in USA il sito http://www.greenwashingindex.com/, che si occupa di queste tematiche. Su qesto portale è possibile pubblicare le pubblicità considerate a rischio greenwashing, commentarle e votarle in una scala da 1 a 5. L’occhio critico dei consumatori richiede di questi tempi analisi sempre più accurate, e propongo a tutti di chiedere chiarimenti e scrivere alle aziende finto-ecologiche. Non possono continuare a farci credede che sono dalla parte nostra e a giocare sul nostro bisogno di ecosostenibilità!