Oggi, primo mattino dell'estate, è bello ascoltare le note fresche, luminose e aeree del "Mattino", la suite n.1 Opera 46 del "Peer Gynt" di Grieg, musica di scena per il dramma di Ibsen rappresentato a Oslo nel 1876. Grieg è il maggiore interprete dell'anima musicale della Norvegia, della sua contemplazione della natura sposata a motivi popolari che vanno dal sospiro limpido e felice del "Mattino" al ritmo sfrenato delle danze degli spiriti della montagna. Chi ha visto la Norvegia, le sue colline rotonde, i suoi fiordi perduti nella nebbia, la sua luce d'argento, le sue chiese antichissime a forma di abete, le sue tundre e le sue betulle bianche e grigie, chi ha visto nelle strade della capitale i suoi monumenti agli animali domestici grandi come persone, chi ha sentito nelle parrocchie di campagna alloggiate in scure case di legno i salmi cantati così soavemente, ritroverà in questa bellissima pagina musicale tutto l'incanto di un paese dove la natura ancora si mostra nel suo splendore antico.