Festeggiamo l'estate! Non solo perché l'estate significa luce e sole, energia e bellezza, ma perchè festeggiare ogni inizio, ogni ricorrenza, ogni ritorno della grande ciclicità che ci avvolge ha un profondo significato per l'uomo, lo rassicura rinnovando il senso di legame con il cosmo e rassettando il patto sociale: non si va al mare solo per abbronzarsi, ma per onorare tutti insieme il mare e il sole.
Perciò ascoltiamo"L'Estate" dalle "Quattro Stagioni " di Vivaldi, ascoltiamo "La Mer" di Charles Trenet, una delle più belle canzoni mai scritte, altamente terapeutica perché usa un linguaggio rasserenate, l'unico giusto, quello che valorizza il presente; ascoltiamo "Summertime" di George Gershwin, la ninnananna dove le immagini del cotone in boccio e dello spiegarsi delle ali dell'uccello formano una delle più belle favole da raccontare a un bambino, e al Fanciullino in noi di cui parlava Pascoli. Ed ecco la frutta dipinta da Bartolomeo Bimbi, pittore mediceo che dipingeva solo frutta, le innumerevoli varietà di uve,pere, fichi, susine... Che c'erano una volta. Ecco la frutta della Farnesina: il Nuovo Mondo era stato appena scoperta e sulle tavole dei monarchi d'Europa apparivano frutti, e fiori,mai visti, sgargianti immensi, dolcissimi.
E' un piccolo regalo per te, caro visitatore, da parte dell'Alberata.