USI E MALCOSTUMI. Criticare le affermazioni del Ministro Brambilla , con le quali si desiderava offrire un’opportunità all’Italia di rivestire un’immagine degna di una società civile ed animal friendly in nome di obsolete e barbare tradizioni è sinonimo di conferma di retaggi inurbani ed involutivi.
Seguendo la ratio “tradizione e sana cultura popolare” perché non ripristinare il panem et circensem nell’ arena del Colosseo con tanto di gladiatori e belve feroci? E che dire delle crocifissioni dei cristiani sulla via Appia? E dei vespasiani che diffondevano il loro caratteristico olezzo nelle vie storiche di Roma? Delle gogne di piazza e delle esecuzioni capitali di “mastro Titta”? ed ancora cosa dire della sedia gestatoria di cristiana memoria??
I tempi cambiano, la società civile evolve di pari passo con la sensibilità che si affina.
Dietro ogni manifestazione che, sotto l’egida storico culturale,utilizza animali c’è violenza , odio, sfruttamento ed a volte uccisione.
Ci meravigliano le affermazioni pronunciate da onorevoli esponenti della politica volte a promuovere simili malcostumi, “ la civiltà di un popolo si valuta da come tratta gli animali” M. Gandhi.
Non ci sorprende la posizione “pro-palio” del Sindaco di Siena ma emergono forti dubbi sulla validità dei controlli effettuati dall’equipe veterinaria per monitorare e garantire la salute dei cavalli; negli anni sono più di cinquanta gli animali che hanno perso la vita in nome della tradizione violenta del palio. A tale proposito chiediamo al Sindaco Maurizio Cenni la supervisione dei controlli veterinari da parte di una commissione di medici animalisti.
Ringraziamo profondamente per l’impegno e le iniziative del ministro Brambilla coerente con il Suo life style anche a prezzo d’impopolarità.
Il Ministro Brambilla potrà sempre contare sul consenso e sul sostegno di tutto il mondo animalista.
Il Presidente Nazionale
Partito Animalista Europeo
Stefano Fuccelli